Wine Digital Marketing

  • Marco Andreani
  • Perché WDM
  • Categorie
    • digital marketing
    • tendenze
    • strumenti
    • wine influencer
    • interviste
    • e-commerce
    • video
  • Podcast
  • Area Corsi
digital marketing

O pioniere o seguace, ma sempre con criterio

Marco

PIONEERS vs FOLLOWERS

Seguo molto la comunicazione delle aziende vinicole e dei singoli vignaioli nei social network, soprattutto in quelli emergenti e pertanto ancora poco esplorati, come Snapchat o Instagram nella sua recente evoluzione (di cui ho scritto in un precedente post dedicato alle Instagram Stories).

Li seguo per osservare, per capire e per trarne alcuni insegnamenti utili, non dico già dei modelli o delle pratiche da replicare, piuttosto delle suggestioni su quale approccio può davvero incuriosire e attrarre gli utenti (leggi anche potenziali consumatori).

Sono stato formato alla scuola degli obiettivi, della strategia e del piano editoriale a tutti i costi, elementi imprescindibili di qualsiasi azione di marketing online e offline,

ma l’internet di oggi ha rimescolato non poco le carte, soprattutto negli ultimi anni, mostrandomi altre possibili strade, altre vie, non dico sempre percorribili, di certo affrontabili anche senza troppe mappe o bussole al seguito.

Ecco che anche il mondo del vino online si suddivide in due categorie ben distinte

I pionieri da una parte, che approdano sui nuovi media senza troppe riflessioni e semplicemente iniziano a usarli.

I seguaci dall’altra, che osservano la concorrenza, valutano il mezzo, calcolano i costi, stendono il piano marketing e avviano la loro presenza sul nuovo canale.

Osserviamoli più da vicino.

PIONIERI

  • sono più spesso singoli vignaioli, presenti con la loro faccia, non direttamente con il loro brand
  • sono appassionati di nuove tecnologie e nuovi media, sono vignaioli digitalizzati anche nel quotidiano
  • sui vecchi ambienti (Facebook, Twitter, etc) sono presenti da tempo e spesso in maniera consolidata
  • sanno che le conversazioni si attivano più spesso nei social che su un sito o su un blog aziendale
  • non si allontanano mai troppo dal loro smartphone
  • credono nel dialogo e nella condivisione e hanno una buona percezione dell’importanza del fattore tempo

SEGUACI

  • sono solitamente cantine di medie dimensioni
  • promuovono il marchio piuttosto che la persona
  • sono tendenzialmente cauti nelle loro azioni online
  • devono pianificare, giustificare e giustamente misurare la portata delle loro attività di digital marketing
  • sono strutture non individui, costretti pertanto a coordinarsi e allinearsi a un tono comunicativo unico e coerente

Ora mi direte: ok, quindi tutta la via pionieri e abbasso i seguaci? Niente affatto!

Le cose non sono o bianche o nere, e la differenza è spesso segnata non tanto dalle cose che decidi di fare, ma da come le fai.

I pionieri possiedono l’indubbio vantaggio del fattore tempo. Prima approdano su un nuovo mezzo, come ad esempio il terreno semivergine di Snapchat, prima possono impossessarsi delle sue logiche, impadronirsi dello strumento e divenirne autorevole punto di riferimento nel settore, arrivando in alcuni casi a rappresentare vere e proprie case history. Certo poi rischiano di più, esponendosi in modalità live, mettendoci la faccia e mostrando il fianco scoperta alla critica, all’errore, al giudizio.

I seguaci hanno meno occasioni di mostrarsi subito, dovendo dedicare tempo alle valutazioni e pianificazioni necessarie a strutture aziendali ben più articolate. Hanno però l’opportunità di valutare al meglio la bontà di un nuovo ambiente, i pro e i contro, se davvero è in linea con il loro marchio, e possono permettersi di approdare sul canale con maggiore consapevolezza. Tutte opportunità che vanno però colte e non vanificate da una comunicazione banale, piatta e incolore, incapace di farsi riconoscere a prescindere dal mezzo scelto.

CONCLUSIONI

Se avete l’occasione di essere pionieri, mettendoci la faccia, rischiate e lanciatevi nei nuovi territori con la stessa determinazione con la quale affrontereste la riscoperta di un antico vitigno di casa vostra.

Se, per i più diversi motivi, non potete permettervi la sconsiderata leggerezza della gioventù, allora siate seguaci attenti e curiosi. Osservate e analizzate prima di agire, ma quando scendete in campo ricordatevi di trovate la vostra cifra, diffondere contenuti originali e coinvolgenti, raccontare la vostra storia in maniera non convenzionale.

E tu cosa sei? Pioniere o seguace?

Fonte dell’immagine: https://unsplash.com/


Questo post contiene alcune informazioni che spero possano esserti d’aiuto concreto. Se vorrai condividerlo ne sarò felice.

Nel caso in cui necessitassi di ulteriori approfondimenti o desiderassi contattarmi per una consulenza, puoi farlo tramite la chat Messenger o scrivendo a andreamarc79@gmail.com

facebookShare on Facebook
TwitterTweet
 0 0

Marco

Leave a Reply Cancel Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Previous Post Canva, il tool per le tue immagini social
Next Post Dom Pérignon P2 e Christoph Waltz

Marco Andreani

Marco Andreani

Consulente di marketing digitale per aziende vinicole.

Sono uno come te, e come te non bevo per dimenticare.

conoscimi un po' di più

Ascolta il Podcast

Scopri i corsi per cantine e vignaiol*

Corsi digital marketing per cantine

Copyright

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale. Le immagini inserite in questo blog sono tratte in parte da Internet; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d'autore, vogliate comunicarlo alla mail andreamarc79@gmail.com, saranno subito rimosse.

Copyright © 2016-2024 Wine Digital Marketing by Marco Andreani - Privacy Policy